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Museo etnografico del Mudec: la collezione permanente

Il Museo delle Culture (Mudec) di Milano è un’istituzione culturale di grande rilievo, dedicata all’esplorazione e alla valorizzazione delle tradizioni e delle espressioni artistiche di popoli di tutto il mondo. Situato nel cuore del distretto creativo di Zona Tortona, il Mudec è nato con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e il dialogo interculturale attraverso una vasta gamma di mostre temporanee e una preziosa collezione permanente.

Tra le attrazioni principali del Mudec spicca il suo museo etnografico, che raccoglie ed espone una straordinaria collezione di oggetti, reperti e opere d’arte che testimoniano la diversità culturale del pianeta. La collezione permanente del museo offre un percorso affascinante che attraversa secoli di storia e tradizioni, offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino le pratiche quotidiane, le credenze e le espressioni artistiche di civiltà lontane.

Il Mudec, attraverso la sua collezione permanente, svolge un ruolo fondamentale non solo come spazio espositivo, ma anche come luogo di ricerca e conservazione del patrimonio culturale globale. In questo articolo, verrà esplorata la storia, la struttura e il significato profondo del museo etnografico e della sua collezione permanente, evidenziando il contributo che questo museo offre alla comprensione delle culture mondiali e al loro studio sistematico.

La nascita del museo etnografico

Il Mudec – Museo delle Culture è un imponente centro espositivo situato nel vivace quartiere di Porta Genova, nel cuore della zona Tortona, a Milano. Inaugurato nel 2015, il Mudec sorge su un’area precedentemente occupata dalle fabbriche dismesse dell’Ansaldo, frutto di un ambizioso progetto di recupero di archeologia industriale. Questo spazio, che un tempo era simbolo di produzione industriale, è stato trasformato in un polo culturale dinamico, dove le tradizioni e le espressioni artistiche di popoli da tutto il mondo trovano un nuovo palcoscenico.

Il design del museo è stato curato dal celebre architetto britannico David Chipperfield, che ha reinterpretato gli antichi edifici industriali con un tocco contemporaneo. L’architettura del Mudec si caratterizza per l’inserimento di volumi squadrati rivestiti in zinco, che si fondono armoniosamente con la struttura originaria. La vera protagonista è una struttura in cristallo che, con le sue linee geometriche, attraversa l’edificio storico creando un contrasto affascinante. Il cuore del museo è una piazza coperta, l’Agorà, che con la sua volta a forma di nuvola diventa un punto di incontro per le comunità e le culture, simbolo di scambio e dialogo.

Con una superficie complessiva di 17.000 metri quadrati, il Mudec ospita una vasta collezione di oltre 7.000 oggetti, tra opere d’arte, utensili quotidiani, tessuti e strumenti musicali, provenienti da ogni angolo del pianeta. Questo patrimonio etno-antropologico, gestito dal Comune di Milano, include preziose collezioni che spaziano dall’Estremo Oriente all’Africa, dall’America precolombiana fino al Novecento, coprendo un arco temporale che va dai primi secoli a.C. fino all’epoca contemporanea.

Oltre alla sua collezione permanente, il Mudec si distingue per una programmazione ricca e variegata, che comprende mostre temporanee di grande rilievo, eventi culturali, e una gamma di servizi pensati per offrire un’esperienza completa ai visitatori. Tra le strutture a disposizione ci sono un auditorium con 300 posti per conferenze ed eventi, un Mudec Design Store, un bookshop, un ristorante e bistrot di alta qualità, aule didattiche per workshop, e lo spazio Junior, dedicato ai più piccoli, dove laboratori creativi e multimediali stimolano la curiosità e l’apprendimento.

Il museo etnografico del Mudec è stato istituito con un obiettivo ambizioso: diventare un punto di riferimento nella raccolta e nella conservazione di testimonianze culturali provenienti da tutto il mondo, con particolare attenzione alle civiltà extraeuropee. Questo impegno riflette una visione ampia e inclusiva, mirata a documentare e valorizzare le diversità culturali del pianeta, presentando una prospettiva globale della storia umana e delle sue manifestazioni artistiche.

La collezione permanente museo etnografico Mudec

La collezione permanente del museo etnografico Mudec si distingue non solo per la sua ampiezza, ma anche per la cura e l’attenzione con cui è stata organizzata, rendendo il percorso museale un vero e proprio viaggio attraverso le diverse tradizioni culturali del mondo. Il visitatore ha la possibilità di esplorare una varietà di sezioni dedicate alle principali aree geografiche del pianeta, tra cui l’Africa, l’Asia, le Americhe e l’Oceania, ciascuna caratterizzata da un’approfondita selezione di reperti che riflettono la ricchezza e la complessità di questi contesti culturali.

Ogni sezione è studiata per illustrare non solo gli aspetti estetici e artistici delle diverse culture, ma anche la loro vita quotidiana, le credenze spirituali e religiose, e le modalità di espressione artistica. Gli oggetti di uso quotidiano – come utensili da cucina, strumenti per la caccia e l’agricoltura – forniscono una finestra privilegiata sulle pratiche domestiche e sociali delle civiltà rappresentate. Gli strumenti musicali, in particolare, offrono un affascinante spaccato sulla dimensione sonora e performativa, fondamentale in molte culture tradizionali per accompagnare riti, celebrazioni e momenti di svago.

Gli abiti tradizionali esposti non sono solo esempi di sartoria, ma veri e propri simboli identitari che raccontano l’importanza del tessuto, dei colori e delle decorazioni come strumenti di espressione personale e di appartenenza sociale. Le maschere rituali, presenti in particolare nella sezione dedicata alle culture africane e oceaniche, rappresentano un elemento di straordinaria suggestione, legato a cerimonie religiose, danze rituali e pratiche magiche. Questi oggetti sono spesso carichi di significato spirituale e svolgono un ruolo chiave nel mantenimento dei legami tra il mondo terreno e quello soprannaturale.

Infine, le opere d’arte presenti all’interno della collezione comprendono sia manufatti antichi sia creazioni più recenti, dimostrando la continuità e l’evoluzione delle tradizioni artistiche locali. Queste opere spaziano dalla scultura all’artigianato tessile, passando per la pittura e l’intaglio, e testimoniano l’ingegno e la creatività dei popoli rappresentati.

Il percorso attraverso la collezione permanente del Mudec permette ai visitatori non solo di ammirare le differenze estetiche tra le varie culture, ma anche di cogliere le affinità e le connessioni tra tradizioni apparentemente lontane. Questo dialogo tra culture, reso possibile dall’allestimento sapiente della collezione, offre una visione globale delle diversità etniche, evidenziando allo stesso tempo come tutte le culture siano interconnesse e influenzate da scambi e contatti con altre civiltà.

l Mudec come punto di riferimento culturale

Il museo etnografico del Mudec non è solo un luogo di esposizione, ma anche un centro di ricerca e conservazione. La collezione permanente rappresenta un patrimonio inestimabile che deve essere preservato per le future generazioni. Gli oggetti in esposizione raccontano storie di popoli lontani e culture che rischiano di scomparire. Il lavoro di conservazione svolto dal Mudec è fondamentale per mantenere vive queste testimonianze.

Grazie alla sua collezione permanente, il Mudec è diventato un punto di riferimento per studiosi e appassionati di culture etnografiche. Il museo non solo espone i reperti, ma organizza anche eventi, conferenze e laboratori che permettono di approfondire temi legati alle culture del mondo. Si tratta di un tesoro che arricchisce l’offerta culturale della città di Milano e attira visitatori da tutto il mondo.

In conclusione, il museo etnografico del Mudec e la sua collezione permanente rappresentano un’opportunità unica per scoprire e apprezzare la diversità culturale globale. Il Mudec continua a svolgere un ruolo davvero importante nella promozione e nella conservazione delle culture del mondo, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso il tempo e lo spazio. Per rendere la tua esperienza milanese ancora più speciale, puoi soggiornare al Boutique Hotel Milano Palazzo Segreti, dove trascorrere il tuo soggiorno all’interno di raffinate camere.

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