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Il museo della pietà Rondanini: Un viaggio dell’opus magnum di Michelangelo

Michelangelo Buonarroti è conosciuto da sempre come un artista poliedrico: egli è stato allo stesso tempo pittore e scultore, contribuendo con il suo genio creativo a realizzare importantissime opere anche in campi come l’architettura e persino la poesia. La sua mano e il suo tocco sapiente, delicato e allo stesso tempo deciso hanno dato vita ad alcune delle opere più importanti dell’arte italiana, tra queste c’è certamente “La Pietà Rondanini” conservata a Milano nell’ omonimo Museo della Pietà Rondanini.

La grandezza di Michelangelo traspare dalla meraviglia e potenza simbolica delle sue opere

Il Museo della Pietà Rondanini a Milano è stato realizzato nell’antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco in un affascinante spazio aperto al pubblico e dedicato all’ultimo capolavoro di Michelangelo. L’antico ospedale venne realizzato per accogliere i soldati della guarnigione spagnola del Castello intorno alla metà del ‘500, proprio pochi anni dopo il momento in cui Michelangelo a Roma lavorava alla Pietà Rondanini.

Dietro alle opere di Michelangelo si celano significati forti e legati ad alcuni dei sentimenti e delle emozioni più intime e profonde che gli esseri umani provano nel corso della loro vita: la sofferenza, il dolore, l’amore…sentimenti che sono in grado di modificare per sempre coloro che li provano…forse è proprio per questo che Michelangelo è così famoso…le sue opere sono in grado di scavare sin nei meandri più nascosti del cuore di ognuno di noi.

La Pietà di Michelangelo

La Pietà Rondanini è da considerarsi l’ultima opera scultorea dell’artista ed è datata in un periodo compreso fra il 1552 e il 1564, anno della sua morte. Il nome Rondanini deriva dal nome della famiglia romana che acquistò la statua. Michelangelo ormai anziano, lasciò incompiuta l’opera, ma questo non impedì di scorgere anche solo da un piccolo abbozzo tutta la forza michelangiolesca della scultura. La scultura è costituita da due figure quella di Cristo e quella di Maria: il gruppo statuario ha una struttura marcatamente verticale. Risultano terminate le gambe di Cristo, il suo braccio destro ed alcune parti sul volto della Vergine Maria. La concezione con cui l’artista volle affrontare l’opera era la rappresentazione di una maggiore unità tra madre e figlio; il corpo del Messia è infatti molto aderente a quello della madre e condivide lo stesso orientamento spaziale. 

L’opera di Michelangelo: “La Pietà”, cosa significa?

All’interno di quest’opera l’artista rinuncia alla perfezione del corpo e alla sua eroica bellezza, si pensi ad esempio al David di Michelangelo, scultura che esalta la ricerca della perfezione in ogni sua forma del corpo. Qui traspare soprattutto la sofferenza del Cristo: proprio la posizione dei soggetti, collocati ad altezze differenti sembra suggerire l’intrecciarsi di più momenti della vicenda di Cristo: la deposizione dalla Croce, il seppellimento e il dissolvimento del corpo del Figlio in quello della Madre.

Quest’opera può essere considerata l’ultima fatica di Michelangelo e da molti considerata il testamento spirituale della sua vita: rimangono una serie di interrogativi legati all’ultima opera di Michelangelo a cui chiaramente non è possibile dare risposta. L’opera non finita ha suscitato dubbi riguardo la sua posizione: è davvero il Cristo a essere sorretto oppure è la Madonna a poggiarsi su di lui? Chiaramente la scultura è stata pensata dallo scultore per una fruizione personale, quindi il punto di vista privilegiato rimane quello frontale.

In ogni caso da qualsiasi punto di vista la si guardi, questa scultura incompiuta incanta proprio perché lascia libertà di interpretazione che permettono di attribuirle significati sempre diversi e degni di essere presi in considerazione. Di certo, è oggi una delle sculture italiane più conosciute al mondo e che mantengono alta nel mondo la fama di uno degli artisti italiani più conosciuti e amati! Vuoi visitare altri luoghi su Milano, ma non sai dove guardare, guarda tutti i nostri articoli nel nostro blog per scoprire tutti i posti di Milano da poter visitare, noi di Palazzo Segreti ci impegniamo ad aggiornarvi su tutte le novità!

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