Il pittore Giorgio De Chirico e il suo surrealismo approdano al Palazzo Triennale a Milano con i suoi Bagni Misteriosi che rievocano la memoria della sua gioventù. Questa fontana faceva parte di un progetto più ampio volto allo stabilire un collegamento e un rapporto più intimo tra artisti e cittadini del tempo nella città di Milano.
Bagni Misteriosi Milano: un’opera da visitare e ammirare
I Bagni Misteriosi a Milano sono la fontana – piscina realizzata nel 1973 da Giorgio De Chirico per la XV Triennale di Milano. L’idea di quest’opera sembra essere nata durante un incontro da De Chirico e Giulio Macchi nella capitale. L’opera non è altro che una “vasca-fontana”, come è stata definita dai giornali del tempo, delle dimensioni di 24 m x 15 m e realizzata in pietra di Vicenza, sul cui fondo sono appoggiati sei elementi scultorei: una rotonda, una palla con strisce colorate, un Bagnante bruno e un cigno, un Bagnante Biondo e la Cabina Tempietto e fuori dalla vasca un pesce. Al momento della realizzazione De Chirico aveva 85 anni e questo fu uno degli ultimi doni che egli lasciò alla bellezza di Milano.
La storia della Fontana dei bagni misteriosi
Il pittore era nato a Volos in Grecia da genitori italiani e la fontana che è una delle sue ultime opere sembra proprio avere, come è stato citato da molte persone, un’impronta autobiografica volta a riscoprire alcuni elementi e sensazioni che rimandano al paese natio dell’artista. All’interno dell’opera è possibile notare il richiamo dei differenti elementi che la compongono con il paesaggio marino e il mare: il pesce, i bagnanti e persino la Cabina Tempietto che rimanda ai tempi antichi in cui non era possibile balneare in costume da bagno sulle spiagge, ma si passeggiava sulle rotonde o sui pontili, ai bordi dei quali era frequente trovare spesso delle cabine chiuse in cui si entrava vestiti, ci si bagnava e successivamente ci si rivestiva. Inizialmente nell’opera erano previsti anche due soli, uno luminoso e un altro nero, i quali vennero realizzati senza però mai essere inseriti all’interno del complesso scultoreo. In molti hanno visto nel pesce posizionato al di fuori della vasca una vera e propria metafora della personalità dell’artista, il quale si è sempre sentito e visto come un pesce fuor d’acqua all’interno di un mondo sempre più conformista.
Come precedentemente accennato, la fontana dei Bagni Misteriosi a Milano, faceva parte di un più largo progetto chiamato Contratto Arte/Città che prevedeva l’inserimento di dodici creazioni di spazi pubblici all’interno del Parco Sempione, tra cui il Labirinto Musicale di Alfredo Pizzo Greco, l’Eden Artificiale di Gino Marotta e la fontana ideata da De Chirico, rinomato per la sua grande capacità artistica e le sue competenze di pittore e scultore ormai noto in tutto il mondo.
La fontana fu inaugurata nel settembre del 1973 insieme ad altre opere con un concerto con un’interpretazione della “Morte del Cigno” di Čajkovskij eseguita nel Teatro continuo di Burri da Liliana Costi, l’allora prima ballerina della Scala. In una città vivace e frenetica come Milano, De Chirico in una delle sue ultime opere è riuscito a riportare il mare e la spiaggia che caratterizzavano la sua terra natale.
La riconoscenza della città verso i Bagni Segreti
Oggi con questo nome si indica anche un’area milanese caratterizzata da una piscina all’aperto in cui è possibile rilassarsi, fare il bagno e prendere il sole nelle giornate più calde d’estate: un vero e proprio gioiello di architettura e design nel cuore della metropoli, in cui gustare inoltre piatti ricercati, assistere a concerti e spettacoli culturali a bordo dell’acqua. L’acqua, la piscina sono gli elementi che richiamano all’originale opera di De Chirico che ha dato spunto a uno dei luoghi più chic della città.
Scopri le nostre camere che vi ospiteranno in questo giro per la città che è tutta da scoprire e lasciatevi coccolare da noi insieme a tutti i comfort previsti nell’hotel