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Le gemme nascoste del parco d’arte di Milano: una guida completa all’esplorazione

Milano non è solo la città italiana più dinamica e moderna: la città lombarda è ricca di opere artistiche che vale la pena vedere; in particolare, con le sue opere d’arte all’aperto il Parco d’Arte di Milano offre una combinazione affascinante tra l’arte contemporanea e l’ambiente urbano. Andiamo a scoprire insieme le gemme nascoste dell’arte milanese che non bisogna farsi scappare.

Esplorando il Parco d’Arte di Milano: un’immersione nell’arte contemporanea

Nel cuore di Milano, il Parco d’Arte accoglie visitatori provenienti da tutto il mondo con le sue opere d’arte all’aperto. Queste opere d’arte sono esposte lungo le vie e le piazze della città, trasformando Milano in un museo a cielo aperto. Passeggiando tra le strade, sarà possibile ammirare sculture, installazioni e opere d’arte che interagiscono con l’ambiente urbano circostante. Ogni opera racconta una storia unica e offre una prospettiva diversa sull’arte contemporanea.

City Life scopriamolo insieme

Il quartiere City Life è sicuramente uno dei più sorprendenti della città e dell’intero Parco. Passeggiando tra i grattacieli è possibile scorgere opere contemporanee e ricche di significato. Tra queste l’opera Daily Desiderio di Riccardo Benassi, che consiste in una struttura di alluminio che incornicia un display a LED bianchi in cui l’artista si è impegnato a trasmettere un messaggio testuale ogni giorno fino alla sua morte.

Un’altra opera che cattura l’attenzione dei passanti è “Hand and foot for Milan”  dell’artista tedesca Judith Hopf ed è costituita da due sculture poste vicine: una mano che spunta dal terreno, quasi nell’atto di salutare e un piede poggiato sul prato. Entrambe molto grandi e costruite con mattoni sagomati modellati artigianalmente.

“Filemone e Bauci” colpiscono, invece, per l’incrocio di significati che sono in grado di creare. Questa struttura in alluminio raffigura due colonne che si tengono a braccetto mentre osservano i grattacieli. Il passato che osserva il presente: il mito greco di Filemone e Bauci invecchiano insieme e affrontano  insieme i problemi grazie al loro legame. Essi sono, inoltre, simbolo di convivialità e accoglienza poiché furono gli unici che accolsero Zeus ed Ermes. Il buon augurio per la città è, quindi, evidente.

Coloris un’opera d’arte piena di colori

“Coloris” è sicuramente l’opera più colorata dell’intero Parco d’Arte di Milano: l’opera, realizzata da Pascale Marthine Tayou è composta da una pavimentazione in calcestruzzo che raffigura il planisfero terrestre in cui sono piantati cento pali metallici di color pastello e di dimensioni variabili tra i 6 e i 12 m. Sopra a ognuno è posizionato un uovo. L’intenzione e il significato che si celano dietro l’opera è concentrarsi su problemi come migrazioni e la formazione di un villaggio globale senza confini precisi per un futuro più aperto e volto alla novità e al cambiamento oltre che all’inclusione in ogni sua forma.

Opere iconiche all’aperto: un binomio di arte e città

Il Parco d’Arte di Milano si estende fino all’idroscalo in cui sarà possibile anche qui ammirare esposizioni scultoree in grado di affascinare grandi e piccini. Di notevole interesse anche un percorso artistico scultoreo audio sensoriale, pensato per vedenti e ipovedenti che potranno in questo modo scoprire l’arte in un modo tutto nuovo e divertente.

L’inclusione sembra essere d’altronde ciò intorno a cui ruotano la maggior parte delle opere presenti nel parco: il Rainbow Park di Stefano Rossetti è il primo giardino arcobaleno di Milano. L’idea dell’artista era proprio quella di trasformare la bandiera arcobaleno, simbolo di inclusione e diritti, in un luogo da vivere insieme. Qui il dinamismo delle sculture, la potenza dei colori accesi creano all’interno dell’Idroscalo un nuovo ambiente all’insegna della bellezza e della condivisione.

Il Parco d’Arte di Milano è un vero e proprio tesoro per tutti gli amanti dell’arte e per coloro che desiderano scoprire il lato artistico della città. Non importa se tu sia un appassionato d’arte o neofita ma è certo che questo parco ti stupirà e ti fornirà nuovi spunti di riflessione e ispirazione.

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